Inaugurato a Reggio Calabria un parco archeologico sottomarino fruibile dai disabili visivi.

 

Reggio Calabria, la città dei Bronzi e del più bel lungomare d’Italia, offrirà ai suoi visitatori un nuovo modo di fruizione del patrimonio archeologico, naturalistico e paesaggistico. In particolare, ai turisti appassionati della subacquea ha dedicato un interessante itinerario archeologico sottomarino che è stato inaugurato ieri mattina con una manifestazione ufficiale che ha visto la partecipazione di numerosi appassionati del mondo sommerso e, tra essi, anche sommozzatori disabili visivi provenienti da diverse località calabresi e della Sicilia.
 
Il Parco archeologico sottomarino “Calarcheo”, realizzato nello specchio d’acqua di Lazzaro all’altezza delle Mura Greche, frutto dell’opera dei volontari del nucleo sommozzatori di Protezione civile Scuba Point, si è concretizzato grazie ai protocolli di intesa tra diverse associazioni, tra le quali la Sezione reggina dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, e con la preziosa collaborazione del Museo archeologico nazionale della Magna Grecia.
 
Con la realizzazione del parco subacqueo, appositamente ideato sotto forma di itinerario lineare, si è voluto rendere visibile ed accessibile a tutti, disabili compresi, i reperti che giacciono in questi fondali marini (ancore, anfore, vasellame, rovine di mura), oggetti che raccontano la civiltà del Mediterraneo e soprattutto la storia di un tratto costiero ricco di tesori.
 
La caratteristica del parco è quella di avere un percorso segnalato dedicato ai non vedenti che, grazie a cime sensibili al tatto, consente loro di poter’vedere” le anfore e i capitelli immersi tra i 5 e i 40 metri di profondità.
 
In occasione dell’evento inaugurativo i sommozzatori non vedenti ed ipovedenti si sono immersi per la visita al parco accompagnati dagli istruttori e guide esperte del Gruppo subacqueo Paolano.
 
La manifestazione si è conclusacon una conferenza stampa tenutasi al Circolo Velico di Reggio Calabria alla quale hanno partecipato l’archeologo Pasquale Da Poto, il presidente del Gruppo Subacqueo Paolano prof. Piero Greco, Stefania Suraci trainer subacquea, Armando Paviglianiti presidente della sezione reggina dell’U.I.C.I., e il presidente dello Scuba Point Filippo Mallamaci.
 
(Roberto Motta)
 
UIC Calabria - 21 Agosto 2011
http://www.uicalabria.it/wp/?p=640
 



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